Pubblicato da massimiliano70 | Filed under Uncategorized
Auguri di una Serena Pasqua
18 venerdì Apr 2014
18 venerdì Apr 2014
14 lunedì Apr 2014
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I TUOI 5 VOTI GRATUITI PER FERMARE LA MALNUTRIZIONE INFANTILE IN SUDAN:
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A circa tre anni dall’indipendenza dal Sudan, ottenuta nel luglio 2011 dopo una sanguinosa guerra civile, il Sud Sudan non ha trovato ancora una sua stabilità. Gli sforzi per trasformare il paese in uno Stato efficiente sono stati ostacolati dagli scontri tra le varie comunità, dalla violenza delle milizie armate, dai conflitti locali per il controllo delle risorse naturali. A partire dal 15 dicembre 2013, si è innescata un’ondata di scontri mortali tra due fazioni contrapposte (Sudan People’s Liberation Movement -SPLM – e Sudan People’s Liberation Army -SPLA), causando più di 694.300 sfollati interni e forzando altri 31,500 rifugiati sud sudanesi a fuggire nei paesi limitrofi quali Etiopia, Kenya, Sudan and Uganda. A questo si aggiunge la pressione dovuta all’alto numero di rifugiati provenienti dai paesi limitrofi, a loro volta interessati da combattimenti. Il più grande flusso giunge dal Sudan, diversi rifugiati arrivano dalla Repubblica Democratica del Congo e dalla Repubblica Centrafricana in fuga dagli attacchi dell’Esercito della Resistenza del Signore. In Sud Sudan e nei paesi limitrofi, per i rifugiati in fuga dalle violenze e dai conflitti della regione, il viaggio per mettersi in salvo è spesso a piedi e dura anche 6 settimane. La maggior parte delle persone in fuga sono donne e bambini e non hanno cibo: sono costretti a nutrirsi di foglie e radici, bevendo acqua sporca e non potabile, molti muoiono durante il percorso. Chi sopravvive e arriva nei campi rifugiati spesso soffre di malnutrizione e i più colpiti sono i bambini. Alcune indagini svolte in Sud Sudan nel 2012 hanno registrato tassi di malnutrizione acuta fino a raggiungere il 39.8% nel campo rifugiati di Yusuf Batil. Considerato il dato allarmante, l’UNHCR ha avviato un programma specifico di sostegno nutritivo a 31.215 bambini rifugiati di età inferiore a 5 anni in 5 campi rifugiati, 4 nella regione dell’Alto Nilo (Doro, Yusuf Batil, Gendrassa, Kaya) e 1 nella regione di Unity (Ajoung Thok, ex Yida). Obiettivo dell’intervento è la riduzione dei tassi di malnutrizione infantile (GAM – Malnutrizione globale acuta e SAM – Malnutrizione severa acuta) sotto il livello di emergenza (rispettivamente 10% e 2%).
Le principali attività previste sono:
1. Screening periodici, almeno una volta al mese, delle condizioni di salute dei bambini tra i 6 mesi e i 5 anni attraverso la misurazione della circonferenza brachiale (o MUAC, dall’inglese middle upper arm circumference). Il MUAC misura il fenomeno acuto, cioè la perdita di massa muscolare: se la circonferenza del braccio del bimbo tra i 6 mesi e i 5 anni raggiunge la “zona rossa” significa che il bambino è affetto da malnutrizione acuta grave.
2. Registrazione e trattamento dei casi di malnutrizione acuta: ai bambini identificati di età tra i 6 mesi e i 5 anni viene somministrato latte terapeutico o plumpy nuts (cibo terapeutico pronto all’uso, costituito da un impasto composto da latte e burro di arachidi, con l’aggiunta di tutti i micronutrienti essenziali per curare la malnutrizione acuta grave) in base alle condizioni di salute dei bambini stessi. In assenza di complicazioni mediche ai bambini verrà somministrato plumpy nuts, in caso contrario i bambini veranno trattati all’interno dei centri di nutrizione dove, oltre ai controlli medici, verrà somministrato latte terapeutico.
3. Realizzazione di attività di sensibilizzazione sui programmi di nutrimento per i bambini. Questo programma include diverse attività di educazione rivolti alle mamme sul trattamento dei bambini affetti da malnutrizione acuta. Attraverso la distribuzione settimanale di materiali informativi e sessioni di formazione vere e proprie, alle mamme viene insegnata la preparazione del cibo e vengono effettuate sessioni per ottimizzare l’allattamento al seno .
4. Costruzione di due centri di nutrizione. Si stima che per monitorare al meglio le condizioni di salute e di nutrizione è necessario un centro di nutrizione ogni 10 mila rifugiati. Considerato che i bambini coinvolti nel programma sono più di 30 mila, è indispensabile la costruzione di almeno due centri.
5. Fornitura di cure e prodotti terapeutici complementari ai bambini e alle mamme affetti da anemia. I tassi di anemia sopratutto tra i bambini al di sotto dei 5 mesi (32,6 fino al 54,8 %) e tra i bambini di età compresa tra i 6 e i 23 mesi (50,2% fino al 70,7 %) sono molto alti all’interno dei campi per la mancanza di cibo nutritivo. Le madri e i bambini identificati sono sottoposti a test medici. A loro vengono forniti prodotti terapeutici per ridurre l’anemia
13 domenica Apr 2014
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Cerimonia d’Investitura presso lo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano – 6 luglio 2013 – nominati 15 nuovi Cavalieri e l’ing. Massimiliano Canestro Gran Priore della Campania
Il 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni Battista, rappresenta simbolicamente per il Nostro Sovrano Ordine la data di chiusura e di apertura del nuovo anno cavalleresco.
Giorno in cui in ogni cuore dei Cavalieri del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – Cavalieri di Malta – OSJ, ovunque essi siano, viene riconfermato quel giuramento di osservanza e perseguimento di quanto giurato in sede di nomina nelle mani del nostro Gran Maestro Sua Altezza Reale il Principe Don Thorbjorn Paternò Castello d’Ayerbe d’Aragona di Carcaci e d’Emanuel.
Un anno il 2012 che ha dato a noi tutti grandi soddisfazioni ed il riconoscimento anche dalla Magistratura Italiana, semmai ce ne fosse stato bisogno, della nostra diretta discendenza e proseguimento dell’opera iniziata dai Cavalieri nel XII° secolo in Palestina e la fratellanza inequivocabile con lo S.M.O.M.
Alla indimenticabile Cerimonia del 16 Marzo in Roma presso il Palazzo Brancaccio, ha fatto seguito il 6 Luglio 2013 un altro indimenticabile evento e cioè il Capitolo Cavalleresco celebratosi presso il Circolo Ufficiali dello Stato Maggiore della Difesa nella Caserma Pio IX luogo altamente istituzionale.
Per dovere di cronaca dobbiamo dire che tutto ciò è stato reso possibile dall’operato del Gran Priore del Lazio il Cavaliere Gran Ufficiale Avv. Delio Cardilli e dal suo staff.
Per inquadrare storicamente il luogo e capirne l’importanza, dobbiamo ricordarvi che un tempo la cospicua area del futuro rione era malfamata e lugubre poiché qui era il Campus Sceleratus, un vasto appezzamento di terra dove venivano sepolte vive le vestali che avevano disobbedito al voto di castità. Qui trovavano posto anche i Castra Praetoria, successivamente inglobati da Aureliano nelle sue mura. I Castra Praetoria erano le antiche caserme risalenti al tempo dell’imperatore Tiberio, in cui trovavano alloggio le guardie pretoriane, costruite tra il 21 ed il 23 d.C. Oggi vi sorge la Caserma “Castro Pretorio” sede del Raggruppamento Logistico Centrale dell’Esercito Italiano. (essa può vantarsi di essere, attualmente, la Caserma più antica al mondo ancora presidiata da militari.)
La solenne Cerimonia ha avuto così per cornice uno dei luoghi più storici di Roma e da quanto brevemente rammentato chi legge può capire quale emozione e quali sentimenti abbia generato nella mente e nei cuori dei Postulanti presenti per la nomina a Cavaliere.
Il Gran Maestro dell’Ordine, Sua Altezza Reale il Principe Don Thorbjorn Paternò Castello di Carcaci, con il suo carisma e con le parole rivolte a tutti i presenti ha creato e coinvolto tutti in un’atmosfera di fratellanza ed assistenza reciproca in un momento delicato quale è quello attuale.
I momenti entusiasmanti e toccanti della cerimonia sono stati talmente tanti da rendere difficile la scelta di uno in particolare.
Ma una cosa straordinaria, quasi da favola, merita di essere evidenziata e più precisamente l’intervento in Cerimonia dell’Ambasciatore della Malaysia oltre a essere segretario particolare del Sultano di Palembang, parliamo del Sultano Mahmud Badaruddin III, Prabu Diradja, e l’Ambasciatore il Dott. Y.M. Dato’ Seri Maharaja Lela, Alex Ong Yeok Leng.
La presenza del graditissimo Ospite era dovuta alla consegna al Principe Paternò Castello dell’alta onorificenza di Pari Dignitario del Sultano, titolo unico al mondo e mai concesso ad altri dal Regnante Malesyano.
S.A.R. il Principe Gran Maestro ha contraccambiato inviando al Sultano, tramite l’Ambasciatore dell’Ordine il Marchese Don Ennio Hendrik Senese il titolo più alto che si possa conferire ad un Capo di Stato e cioè il Gran Collare dell’Ordine.
Questo singolo episodio, forse irripetibile rende veramente indimenticabile la bellissima Cerimonia.
S.E. il Cav.Comm.ing. Massimiliano Canestro e’ stato nominato Gran Priore della Campania
Erano presenti esponenti del mondo imprenditoriale, affermati professionisti rappresentanti istituzionali e tanti graditissimi ospiti che sono stati intrattenuti ed allietati durante la successiva ottima cena di gala, dal sottofondo musicale di un pianoforte che diffondeva le note di una appropriata musica d’autore il Maestro Aldo d’Angiò ha allietato tutti i presenti continuando instancabilmente la Sua professione intrapresa per vera passione.
Tra gli Ospiti erano presenti il Luogotenente Gran Maestro Don Iulian Moisescu di Santa Teresa, il Governatore d’Italia Don Gerardo Molendini di Grevenà, Sua Altezza Reale il Principe Don Luigi Picco di Montenero, la Marchesa Nadia Rota Sambruni, il Consigliere personale del Principe Gran Maestro Don Giovanni Guerrieri di Castelsardo, il Presidente dell’Accademia Internazionale Umanitaria Opere il Dott. Colombo Marco Lombardo, Particolare menzione va al Dott. Nabil Al Muraden che ancora una volta ci ha rammentato la sofferenza di quanti in Siria stiano combattendo e come i bambini siano le vittime sacrificali che portano sulla loro carne le conseguenze della scelleratezza umana.
Per ultimo un caloroso abbraccio di benvenuto va ai nuovi fratelli Cavalieri espressione dell’alta sfera imprenditoriale del Nostro paese, sofferente ma indomito.
03 giovedì Apr 2014
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inSabato 29 marzo 2014, a Salerno presso il Centro Congressi Polo Nautico, si è tenuta la prima edizione del Premio “Corpus Hippocraticum”, della omonima Nobile Accademia Internazionale. Istituzione impegnata a perpetrare la diffusione e la conoscenza dell’Opera Omnia del grande “scienziato” e filosofo Ippocrate. L’ Accademia ha sedi in varie parti d’Europa e del mondo, tra le quali la Spagna, il Montenegro, la Francia, il Perù, la Liberia, San Mariano e altre ancora in fase di apertura. L’evento condotto da Luigi Garbo di Montechiaro, si è aperto con l’esecuzione dell’inno Nazionale Italiano, cantato dal Maestro tenore Giuseppe Gambi, oramai divenuto la voce ufficiale di numerose manifestazioni nazionali ed internazionali, avendo cantato per Presidenti e Principi in varie parti d’Europa e del mondo. Il premio è stato conferito ad altissime personalità del mondo scientifico, culturale, imprenditoriale e del vasto mondo dell’impegno sociale, individuati durante l’anno 2013 dal Consiglio Scientifico della stessa accademia o su segnalazione dei membri del Senato Accademico. Premiati per il loro impegno ed i traguardi raggiunti nei vari campi del loro agire e per il bene comune. Numerosa è stata la presenza di ospiti provenienti dall’Estero, tra i quali: Don Rafael Andujar y Viches Principe di San Bartolomeo, Stefan Cernetic di Montenegro e Thorbjorn Paternò Castello di Carcaci, Gran Maestro dell’Ordine di Malta OSJ. Patròn della serata è stato il Principe Roberto di Favignana, che nella sua veste di Presidente dell’Istituzione, ha consegnato il riconoscimento a diverse autorità: Gilio Tarro, Gianni Testino, Francesco Orio, Bruno Ravera, Annamaria Colao, Antonio Caliendo, Giuseppe Funicelli, Sante De Angelis, Don Rafael Andujar y Vilches e Michelangelo Pacelli di Heristal. Inoltre hanno ricevuto il titolo onorifico di “Senatore Accademico”: Pasqualino Calatola, Pierpaolo Cavallo, Thorbjorn Paternò Castello, Stefan Cernetic di Montenegro e Maria Pacelli di Heristal.
Durante la serata e’ stato anche firmato un accordo di collaborazione con la Nobile Accademia Bonifaciana.
Presenti alla serata numerosi imprenditori ed esponenti delle istituzioni locali ed il Priore della Campania dell’ Ordine di Malta OSJ, ing Massimiliano Canestro, in foto
col Principe Thorbjorn Paternò Castello ed alcuni collaboratori in alta uniforme dell’ Humanitas di Salerno.