Il 16 Dicembre alla Fondazione Valenzi c’è stata la giornata di studio e confronto sui modelli e gli sviluppi della responsabilità sociale d’impresa “Investi nella tua Impresa, investi nel Sociale”. Presso il prestigioso Castello, Maschio Angioino, si è tenuto un confronto tra studiosi, imprenditori e alcune delle migliori realtà del terzo settore con l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati per condividere buone pratiche di investimento nel sociale e riflettere sulle future prospettive dell’impegno privato nelle cause di pubblica utilità. Investire nel sociale in tempi di crisi, sostenere il tessuto sociale in cui è inserita l’impresa sviluppando valore e ritorni d’immagine, integrare i piani di investimento e marketing con i budget destinati alle cause di pubblica utilità. L’iniziativa è stata promossa dal Ministero delle Comunicazioni del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – Cavalieri di Malta OSJ in collaborazione con la Fondazione Valenzi con la partecipazione dell’UNCHR – L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. (in Foto Massimiliano Canestro e Roberto Schiavone consegnano lo stemma OSJ a Lucia Valenzi e a Laura Iucci dell’UNHCR)
Nel corso della giornata, suddivisa in due tavole rotonde coordinate dal cav.com.osj ing. Massimiliano Canestro, Ministro delle Comunicazioni OSJ, si si sono alternate testimonianze di numerose aziende e realtà del terzo settore sulle esperienze vissute e sui modelli di investimento attuati. Dopo i saluti iniziali di Lucia Valenzi, ha aperto i lavori Laura Iucci – Corporate Foundations and Major Donors Fund Raiser UNHCR Alto Commissariato ONU per i Rifugiati, che ha raccontato le attività svolte in Italia e nel mondo dall’UNHCR che é grado di assistere in 72 ore fino a 600.00 rifugiati, ha accennato alle collaborazioni in atto con i Cavalieri dell’Ordine di Malta OSJ, fino ad accennare ai vantaggi del programma per le aziende “Investi in UN’impresa speciale, la tua!” che consente anche l’utilizzo dell’apposito logo su bigliettini da visita, carta intestata oltre a ricevere un attestato speciale di merito e la possibilità di mettere il logo aziendale nell’apposito spazio donatori sul sito http://www.unhcr.it e nella newsletter ( http://www.unimpresaspeciale.it ). Aderendo al programma, un’azienda potrà sostenere l’UNHCR nell’assicurare protezione, alloggi, acqua e altri beni essenziali per la sopravvivenza. il Grande Ospedaliero e Ministro della Sanità OSJ, Don Roberto Schiavone di Favignana, ha raccontato le attività della Fondazione Humanitas, braccio operativo sul territorio dell’Ordine OSJ, partendo dalle Missioni Internazionali, citate quelle in Siria e il supporto logistico in Liberia, fino al supporto nell’Operazione Mare Nostrum e quelle specifiche sul territorio come il Pranzo di Natale della Solidarietà che si terrà a Salerno il 21 dicembre dove hanno contribuito alla raccolta anche i Cavalieri di Malta OSJ. Nelle Foto sotto le due tavole rotonde.
Hanno raccontato i propri progetti nel sociale i Presidenti dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e della Fondazione, del Rotary Club Napoli, del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Napoli, della Commissione Finanza dei Commercialisti di Napoli e dell’AIRA, dei Giovani del Rotaract Club di Aversa Terra Normanna, della Fondazione AdAstra, della Fondazione Novitalia insieme ai Responsabili della Compagnia delle Opere Campania, della Missione Effata, del progetto “bell’ e buon”, di Assoreti e di Crowdfunding formazione.
La giornata ha segnato un inizio importante per una possibile “Rete Sociale” tra tanti attori diversi impegnati a vario titolo sul territorio al fine di condividere idee, esperienze, innovazioni e progettare insieme attività del terzo settore sul territorio condividendo gli sforzi.
Nella foto di gruppo finale, la consegna della litografia “charity” del 1915 all’UNHCR , insieme alla consegna simbolica dello stemma dell’Ordine OSJ a tutti i partecipanti per nome e per conto del Gran Maestro SAR Principe Don Thobjorn Paternò Castello di Carcaci, d’Ayerbe, d’Aragona.
loghi dei partecipanti